Entrepreneur working with bills

Taglio da 600 milioni di euro nelle bollette dei prossimi tre mesi per le PMI

Il governo Draghi ha mantenuto la promessa: ad Aprile il taglio da 600 milioni di euro per le bollette e per il canone Rai delle piccole e medie imprese, ÃĻ diventato realtà.

L’ARERA, che si occupa del controllo dei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore, lo chiarisce in una nota.

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, infatti, fa sapere di aver ha approvato la delibera attuativa del decreto-legge “Sostegni”, che andrà a ridurre di 600 milioni di euro le bollette per le piccole imprese.

Del provvedimento beneficeranno circa 3,7 milioni di PMI in bassa tensione, quali piccoli esercizi commerciali, artigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti e servizi e porterà a una riduzione della spesa nei mesi di aprile, maggio e giugno.

Tale contrazione sarà percentualmente maggiore per gli esercizi commerciali costretti a chiusura dalle misure di contrasto all’epidemia in quanto l’intervento ÃĻ programmato per ridurre le quote fisse della fattura energetica.

Come funziona?

Le nuove disposizioni – che vanno a sostituire le riduzione di oneri previste dal decreto Ristori – prevedono uno sconto concreto del 30%:
– sulle bollette dell’elettricità per la durata di tre mesi, dal 1° aprile al 30 giugno, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”,
– sul canone Rai per tutto il 2021.

In concreto lo sconto arriverà a valere circa 70 euro al mese per un piccolo imprenditore con una utenza di 15 kilowatt e sarà notevolmente significativo per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura, in quanto ridurranno la spesa totale della bolletta fino al 70 % (ossia sulle spese fisse).

Se sei una PMI e sei stanco di navigare a vista tra le altalene dei costi delle utenze, abbiamo qualcosa di molto interessante da proporti per risolvere ogni tuo problema energetico!

Per risparmiare sulla prossima bolletta dai un’occhiata a questo link!
https://referenziamoci.it/lp/come-risparmiare-sulla-prossima-bolletta/#close

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Mother with her little son by solar panels

La stagione dell’efficientamento energetico entra nel vivo!

Vogliamo raccontarvi perchÃĐ lo sconto in fattura e la cessione del credito a banche e intermediari finanziari rappresentano una rivoluzione nel panorama degli investimenti energetici.

Si tratta di strumenti di detrazione fiscale che permettono di liberare il contribuente dal pagamento diretto del prezzo dell’intervento di riqualificazione degli immobili.

Finora, il cliente che era in possesso dei requisiti di accesso all’Ecobonus 110%, 65%, 50%, al Sismabonus, al Superbonus o al Bonus Ristrutturazione, doveva pagare l’impiantista per poi ottenere una restituzione dell’importo corrisposto mediante tramite un meccanismo decennale di ricalcolo della detrazione fiscale.

Per esempio: se il sig. Melis sceglieva di costruire un impianto fotovoltaico sul tetto della propria villetta per un valore di 10.000₮ sfruttando l’Ecobonus 50%, l’Agenzia delle Entrate procedeva alla restituzione del 50% di quanto speso in 10 anni (ossia 5.000₮), tramite delle detrazioni sulle tasse IRPEF versate allo Stato (500₮ all’anno).

In questo caso, il limite era quello di dover liquidare all’impresa la cifra pattuita entro la fine dei lavori, per vedersi restituire in seguito i soldi, nella forma di un minor prelievo di tasse.

Il motivo per cui questi strumenti sono stati introdotti ÃĻ stato quello di alleggerire il contribuente dal pagamento immediato della cifra pattuita per i lavori: in che modo?

Riprendiamo l’esempio precedente per spiegare come funzionano lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Il sig. Melis oggi puÃē scegliere:
– nel caso dello sconto in fattura, spenderebbe di tasca sua solo 5.000 ₮ mentre il restante 50% dei 10.000 ₮ lo anticiperebbe l’impresa che a sua volta lo recupererebbe pagando meno tasse in futuro.
– nel caso di cessione del credito, invece di chiedere lo sconto direttamente dall’impresa, il sig. Melis potrebbe pagare l’impresa e presentare le fatture ad un istituto finanziario per cedergli il credito.

La potenza di questi strumenti ÃĻ rappresentata dalla possibilità di cedere illimitatamente il credito agli intermediari finanziari.
Siccome sappiamo che le banche non sono istituti di beneficienza , c’ÃĻ da chiedersi cosa ci guadagnano!
La risposta ÃĻ semplice ed ÃĻ nascosta nel meccanismo di funzionamento della detrazione.
Se il sig. Melis accede al bonus del 110%, le banche gli anticipano il 100% che recuperano nei seguenti 5 anni, guadagnando altresÃŽ anche quel 10% di cui il sig. Melis non approfitta, perchÃĐ preferisce non spendere i soldi di tasca sua.

Ma fino a quando ÃĻ possibile sfruttare questa imperdibile occasione?
Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono validi per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 e interessano tutti i bonus dell’Agenzia delle Entrate, fatta eccezione per il bonus mobili e il bonus verde.
Per quanto riguarda il Superbonus 110%, addirittura si parla di tutto il 2022.

Quali sono i principali vantaggi offerti da questi strumenti di detrazione fiscale?
– Puoi realizzare alcuni interventi pagando poco o addirittura non pagando nulla (“gratis”).
– Puoi sfruttare lo sconto in fattura anche se sei senza soldi (“incapiente”).
– Puoi scegliere come modulare lo sconto concordando un ad un trattamento “parziale” per alleggerirti solo di una part, per farti restituire l’altra sotto forma di detrazione.

Quali sono i termini per beneficiare di questi strumenti?
Lo sconto in fattura ÃĻ applicabile per le spese sostenute già da luglio 2020 e per quelle che verranno effettuate fino a 30 giugno 2022.
Per i privati si deve far riferimento al criterio di cassa: non conta quando siano iniziati i lavori, ma ÃĻ importante la data del pagamento della prestazione.
Per le imprese individuali, le società e gli enti commerciali, si dovrà fare riferimento, invece, al criterio di competenza come chiarito dalla circolare dell’Agenzia Entrate nr. 2/E/2020), quindi farà fede la data di fine lavori, indipendentemente dall’avvio e dalla data dei pagamenti.

A noi questi strumenti ci piacciano e ve li rendiamo accessibili in modo semplice!

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Poor environment in the city. Environmental disaster. Harmful emissions into the environment. Smoke and smog. Pollution of atmosphere by plant factory. Exhaust gases.

Il rischio milionario delle centrali a gas: rincari delle bollette e paralisi della lotta alle emissioni di CO2

La sfida tra le pretendenti sostitutive del petrolio offre sempre elettrizzanti colpi di scena.
Il think tank finanziario indipendente, Carbon Tracker Initiative, frena gli entusiasmi di chi in Italia già pregustava gli incassi derivanti dalla costruzione di nuove centrali a Gas.

Questi colossi rischiano, inspiegabilmente, di scalzare le energie rinnovabili nella produzione di energia elettrica.

Eppure non solo metterebbero a rischio gli obiettivi climatici del Paese, ma determinerebbero un irreversibile aumento delle bollette degli utenti.

Come ÃĻ possibile?

I costi delle tecnologie a zero emissioni stanno progressivamente calando mentre quelli relativi alle centrali a gas sono costantemente esposte all’altalena dei prezzi legata a tale combustibile.

Entro il 2030, quindi, produrre elettricità col gas sarà del 60% piÃđ costoso rispetto a un portafoglio di rinnovabili: 75 ₮ per Megawattora contro 47 ₮.

PerchÃĐ ÃĻ importante l’intervento del Carbon Tracker Initiative?

PerchÃĐ l’Italia ha assunto un duplice impegno e rischia di fallire nel suo intento.

Da un lato ha previsto la chiusura entro il 2025 delle ultime centrali a carbone pianificando, perÃē, la costruzione di nuove centrali a gas.
Dall’altro ha programmato una serie di operazioni volte ad abbattere le emissioni nocive per il nostro pianeta, in accordo con gli altri Paesi della comunità internazionale.

Questi due obiettivi apparentemente allineati, sono in aperto contrasto.
L’idea di riempire il territorio italiano di centrali che sfruttano il gas per produrre energia non sembra vincente nÃĐ dal punto di vista economico, nÃĐ ambientale!

In merito al primo punto, la Carbon Tracker ha confrontato i costi delle nuove centrali a gas con quelli di un portafoglio di rinnovabili che offre gli stessi servizi: quantità mensile di energia, capacità di picco e flessibilità.

Dall’analisi ÃĻ emerso che una corretta combinazione di fonti di energia pulita e tecnologie flessibili, ha un costo inferiore rispetto alla capacità produttiva delle nuove centrali a gas, a parità di stabilità, sicurezza e adeguatezza degli impianti.

In merito al secondo punto, non ÃĻ scontato evidenziare come scegliendo energia pulita, le emissioni annuali di CO2 si ridurranno con una progressione del 6%.

Per quanto concerne il contenimento delle variabili che incidono sui costi, le centrali ad energia pulita risultano ancora una volta vincenti perchÃĐ le risorse presenti in un portafoglio di rinnovabili sono interscambiabili.

Le centrali alimentate dal gas, invece, subiscono le influenze altalenanti dei costi della loro risorsa primaria ossia il gas, che ÃĻ insostituibile al 100%.

In conclusione, se l’Italia persevera nella costruzione di nuove centrali a gas patirà perdite di almeno 11 miliardi di euro in investimenti incapaci di produrre benefici, sia dal punto di vista economico, generando rincari nel costo dell’energia elettrica, sia ambientale, mettendo a rischio gli obiettivi climatici del Paese.

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Cingolani pianifica una transazione energetica stellare.

In Italia la transizione energetica passerà dall’idrogeno verde e dalla fusione nucleare.

Avete letto bene!

Il neo Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ÃĻ convinto che il benessere energetico del paese sia scritto nelle stelle.

La fusione nucleare viene da lui definita come un treno imperdibile per il nostro Paese, perchÃĐ rappresenta la fonte di energia piÃđ “rinnovabile delle rinnovabili”.

Vale la pena ricordare che le affermazioni del neo ministro stridono dinanzi al dictat imposto dall’agenzia internazionale dell’energia, che ha solennemente escluso dagli scenari al 2050, la fissione nucleare dalle soluzioni energetiche per abbattere le emissioni di CO2.

Se il nucleare desta perplessità, l’idrogeno verde ÃĻ la “regina delle soluzioni” per Cingolani, in quanto la sua sostenibilità ÃĻ garantita al 100%.
Il suo processo di produzione, infatti, prevede l’elettrolisi dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità da fonti rinnovabili.

Il mix vincente di vettori energetici pensato dal neo ministro, per cui l’Italia avrà certamente un ruolo leader, prevede una cooperazione sinergica tra le diverse e consolidate fonti rinnovabili di energia.

Aspre sono state le critiche sollevate dal mondo ambientalista, in cui il ministro viene accusato di anacronismo progettuale e di dissonanza rispetto ai dichiarati piani della Comunità Europea.

Intanto, nelle prime settimane di Aprile prenderà forma la strategia nazionale che terrà conto di tutte le variabili energetiche in gioco e della delicata situazione di crisi economica in cui l’Italia si trova a causa della pandemia.

D’altronde il tempo della transizione energetica stringe e non tutte le risorse economiche possono essere destinate a rincorrere la fusione nucleare, come anche non tutte le energie rinnovabili possono essere impiegate per soddisfare la domanda energetica necessaria a sfruttare l’idrogeno verde.

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Foreman and businessman at solar energy station.

Green jobs e green workers: i lavori che renderanno ricchi i professionisti!

Contro il riscaldamento globale, il mondo ÃĻ pronto a schierare il suo esercito di “Professionisti Green”!

Chi sono?
La risposta ce la dà L’UNEP, organizzazione internazionale impegnata ad attuare il Programma delle Nazioni Unite per la difesa dell’ambiente dai cambiamenti climatici.

I green workers sono professionisti che scelgono di lavorare in settori come l’agricoltura, il manifatturiero, la ricerca e lo sviluppo, l’amministrazione ed i servizi che “contribuiscono in maniera incisiva a preservare o restaurare la qualità ambientale”.

Si tratta di un numero importante di lavori, ossia della fetta piÃđ grossa del mercato occupazionale.. del futuro!
Ed ÃĻ questo il motivo per cui queste professioni vanno tenute sott’occhio!

Si deve tenere conto del fatto che attualmente molto Paesi scelgono di portare avanti la propria crescita economica salvaguardando il Pianeta.

Fanno ciÃē utilizzando politiche volte ad una eliminazione concreta delle emissioni di carbonio.

Come dobbiamo interpretare questo questo ravvedimento sostenibile?

Saranno le stesse Nazioni, nell’immediato futuro, a richiedere la disponibilità di professionisti in grado di offrire soluzioni innovative per garantire il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi.

Si stima, infatti, che entro il 2050 a livello globale verranno occupati almeno 42 milioni di posti di lavoro solamente nelle energie rinnovabili, senza contare tutte le attività collaterali che gravitano attorno ad esse.

Come possiamo partecipare a questo importante cambiamento?
Rivoluzionando i nostri impianti per fare uso di energia certificata green al 100%.

Possiamo scegliere aziende come ENERGIT, che s’impegna a fornire ai propri clienti energia verde prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili sarde e certificata dal Gestore Servizi Elettrici attraverso il sistema delle Garanzie di Origine di cui dalla direttiva europea CE 2009/28/CE.

È proprio qui che entrano in gioco i green workers!

Sono questi professionisti super-esperti nel settore dell’efficientamento energetico che installeranno gli impianti fotovoltaici necessari a farci fruire dell’energia verde!


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cof

Consulenza Sostenibile: fiducia, sviluppo e supporto.

Il settore delle energie rinnovabili ÃĻ in costante espansione e fortunatamente oggi gode della stima che merita.
Ma non ÃĻ sempre stato cosÃŽ.

Quando Referenziamoci Group ha preso forma, si ÃĻ dovuta confrontare con dei competitor non sempre all’altezza della sfida che il mondo delle energie rinnovabili poneva loro.
Inesperienza, deficit logistici e scarsa attenzione alla clientela, hanno creato una forte sfiducia di settore.

Questo ha trasformato la nostra missione in una sfida nella sfida.
Oggi possiamo vantare il merito di essere i primi ad aver brevettato la consulenza sostenibile.
Chi si affida al nostro operato entra in un tempio le cui colonne sono: fiducia, sviluppo e supporto.

Fiducia, ÃĻ il nostro mantra. La rete che abbiamo costruito si fonda su competenze consolidate, professionalità e talenti nascenti. Chi entra nel team viene investito di fiducia e per questo di responsabilità, in quanto ha il compito di prendersi cura del cliente.
Sviluppo, ÃĻ il nostro obiettivo. Abbiamo in mente fin dalla partenza il punto al quale vogliamo arrivare. Per questo ci impegniamo a costruire progetti che siano a tenuta stagna e contemporaneamente flessibili.
Supporto, ÃĻ la nostra proposta di valore. CiÃē che ci differenzia da qualsiasi altro competitor ÃĻ la capacità di intervenire tempestivamente in caso di criticità, problemi e dubbi del cliente. Per lui costruiamo un percorso semplice in cui puÃē raggiungere i suoi obiettivi energetici.

La consulenza ÃĻ uno spazio aperto di confronto in cui l’esperienza dei nostri collaboratori incontra i bisogni dei clienti e consente la nascita di rapporti validi e duraturi.
La sostenibilità si declina in tante sfumature:

  • ambientale perchÃĐ riduce l’impatto di tossicità delle attività antropiche,
  • energetica perchÃĐ elimina gli sprechi energetici,
  • economica perchÃĐ restringe i costi legati all’utilizzo delle forniture,
  • finanziaria perchÃĐ rimodula i bilanci delle aziende e delle famiglie.

Ci impegniamo a diffondere il concetto di sviluppo sostenibile perchÃĐ oggi la storia ci chiama oggi a fare la differenza. La somma dei nostri piccoli risultati di ogni giorno ci ha permesso di ridurre in modo considerevole le immissioni nocive per il pianeta.

Grazie a chi ci sceglie, siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte per migliorare il futuro di tutti.

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businesswoman holding light bulb with turbine on coins and solar

Riqualificazione energetica sostenibile, anche per le tue tasche!

Il bonus ÃĻ un premio di natura economica associato a condotte virtuose.

Il nostro Legislatore ha scelto di ricompensare i contribuenti piÃđ sensibili alle tematiche di sostenibilità ambientale.

Come? Attraverso una serie di agevolazioni fiscali destinate a coloro che scelgono di eseguire interventi di efficientamento energetico.

Lo strumento con cui i governi modellano i regimi di detrazioni fiscale ÃĻ la Legge (soprattutto quella c.d. “di Bilancio”) ed ÃĻ proprio grazie ai numerosi interventi legislativi che si sono susseguiti dal 2012 ad oggi, che sono state introdotte parecchie novità anche nel panorama energetico.
Stiamo parlando di:

  • ECOBONUS E SISMABONUS (D.L. 63/2013 – art. 14 e 16);
  • SUPER BONUS 110% (D.L.34/2020 convertito nella L. 77/2020).

Scopriamo assieme cos’ÃĻ l’Ecobonus.
L’Ecobonus ÃĻ la detrazione fiscale che spetta ai contribuenti che scelgono di realizzare interventi di riqualificazione di edifici esistenti, volti ad aumentare il livello di efficienza energetica degli stessi mediante l’impiego di tecnologie innovative, purchÃĐ l’incremento del livello sia di almeno due classi energetiche o consenta all’impianto di raggiungere la classe piÃđ alta.

L’Ecobonus ha avuto un ruolo fondamentale nel motivare gli italiani a realizzare opere di efficientamento energetico improntato alla ecosostenibilità.

Infatti, la finestra di fruibilità di tale strumento di detrazione fiscale ÃĻ stata prorogata piÃđ volte ed ÃĻ attualmente aperta.

A quanto ammonta la detrazione di cui i contribuenti possono fruire?
Le detrazioni previste dall’ordinamento variano a seconda della tipologia di intervento e della presenza dei requisiti indicati dalla legge, motivo per cui avremo benefici del 50%, del 65%, del 70%, del 75%, dell’85% ed infine del 90%.

Possono beneficiare dell’Ecobonus non solo le persone fisiche direttamente coinvolte nella titolarità e nel possesso dell’immobile da riqualificare, ma anche soggetti giuridici quali condomini, società, associazioni, enti pubblici, ecc.

Il numero di interventi che rientrano in questo trattamento fiscale agevolato ÃĻ davvero grande.
Se hai qualche curiosità ti consigliamo di visitare il sito: https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus.html

Per poter accedere ad una valutazione preventiva della fattibilità dell’intervento, i contribuenti che desiderano ottenere tale beneficio, devono essere in possesso dei seguenti documenti: dati catastali, titolo che dimostri il tipo di rapporto con l’immobile (proprietà, possesso, detenzione ecc.), codice fiscale o partita IVA, generalità del richiedente.

Dal momento in cui viene effettuata la richiesta da parte del contribuente, a quello in cui prenderanno avvio i lavori , le tempistiche sono molto ristrette: si tratta di un tempo massimo di un mese (in cui la pratica viene istruita tra preventivo, accettazione, fatturazione, pagamento ed esecuzione).

“Eh, ma quanto mi costa?”
Se ti stai facendo questa domanda, non hai letto il nostro ultimo articolo sullo sconto in fattura.
Eccoti il link https://referenziamoci.it/sconto-in-fattura-efficientamento-energetico-che-fa-risparmiare/

Il contribuente puÃē scegliere come modellare i costi dell’intervento: la strategia migliore ÃĻ quella di cercare di rispettare i requisiti per beneficiare dello sconto in fattura offerto dal proprio installatore (che praticamente si fa carico di tutte le spese senza che il cliente venga onerato di alcun costo).

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Protagonisti del futuro: l’intesa che farà nascere un’economia sarda circolare e sostenibile.

Dall’amore per la Sardegna nasce un’economia alternativa e sostenibile, fatta di rapporti diretti tra le persone, di reciproco sostengo e di desiderio di innovazione.

Ma facciamo un passo indietro.
Qualche tempo fa ÃĻ nata una preziosa intesa tra le aziende Ter.mo.sa. (top player nella vendita di prodotti termoidraulici), Accademia Termoidraulica (leader nella formazione di tecnici installatori termoidraulici) e Referenziamoci Group (punto di riferimento nel settore dell’efficientamento energetico sostenibile), incentrata sulla rivalorizzazione del rapporto col cliente.

L’intuizione di Angelo Lisci (fondatore di Termosa), Giuseppe Garau (coordinatore e responsabile dell’Accademia) e Giancarlo Sunda (fondatore di Referenziamoci) ÃĻ stata quella di intercettare un bisogno primario del consumatore ossia quello di ottenere un servizio integrato completo (c.d. “chiavi in mano”) che elimini dalla sua mente ogni preoccupazione.

Per poter realizzare tale strumento ÃĻ stato, perÃē, necessario riappropriarsi di un economia territoriale che, condizionata dal modus operandi dei grandi competitor nazionali ed internazionali, rischia di divorare gli imprenditori locali che cercano con grande fatica e sacrificio di sopravvivere.

CiÃē che accomuna i player dell’intesa ÃĻ la determinazione, la capacità di portare avanti i propri sogni contro ogni avversità e di porsi obiettivi sempre molto chiari, raggiungibili solo costruendo assieme il percorso.
Referenziamoci Group si ÃĻ rispecchiata nei valori di Ter.mo.sa e nella sua missione di offrire solidità, competenza e concreto interessamento verso i problemi sollevati dalla propria clientela.
Fondamentale ÃĻ stato, poi, il punto di raccordo rappresentato dall’Accademia Termoidraulica che ha dato piena attuazione al progetto di porre la soddisfazione del cliente in prima linea.

Il destinatario primario dello strumento sorto grazie a questa intesa ÃĻ l’installatore, ossia un cliente con un compatto background operativo che conosce i prodotti e le nuove tecnologie e che si preoccupa della propria costante formazione attraverso l’Accademia Termoidraulica.

Per questo motivo ÃĻ stato costruito uno strumento in grado di coniugare l’offerta di prodotti e servizi ad un prezzo equo (che faccia dimenticare ai consumatori la svilente logica “strappaprezzi”, senza perÃē imporre al destinatario un onere troppo gravoso per le sue tasche), alla possibilità di accedere ad una formazione tecnica di alto profilo che garantisca ai clienti-finali solidità, professionalità e elevati livelli di competenza.

L’intesa si struttura in maniera semplice: Referenziamoci offre un servizio di consulenza che si esplica attraverso l’acquisizione della documentazione e la gestione operativa delle pratiche aperte da Termosa ed dagli Installatori (frequentatori anche dell’Accademia Termoidraulica), aventi ad oggetto il servizio chiavi in mano realizzato a favore dei clienti finali, a cui viene applicato lo sconto in fattura per interventi che rientrano nella disciplina dell’Ecobonus e del Superbonus.

In questo modo gli Installatori vengono liberati dal peso burocratico dei propri interventi e sono supportati a 360° per tutta la fase di gestione della pratica.

Dal punto di vista operativo, per concretizzare questa strategia, si ÃĻ resa necessaria la creazione di uno spazio di incontro fisico e riservato, volontariamente concesso a Referenziamoci da Ter.mo.sa. all’interno del proprio punto vendita (con sede in Via dell’Artigianato nr. 10 a Cagliari), per ottimizzare gli incontri tra i consulenti della rete Referenziamoci e gli Installatori, facilitando il lavoro degli stessi.

Infatti, gli Installatori che si recano da Termosa per rifornirsi dei materiali necessari alle loro installazioni, hanno la possibilità di interfacciarsi direttamente con Referenziamoci per ciÃē che concerne gli interventi di Ecobonus e Superbonus e per il dispiego delle relative pratiche e documentazioni, senza ulteriori spostamenti.

Il team di Referenziamoci ÃĻ pronto a dare informazioni e avviare le procedure di acquisizione della documentazione necessaria per gli interventi di efficientamento energetico secondo le agevolazioni fiscali predisposte dallo Stato con Ecobonus e Superbonus.

Il progetto “chiavi in mano” funziona concretamente: l’installatore fa un primo sopralluogo dal cliente e ne verifica le esigenze; successivamente, si reca da Termosa per un preventivo per l’acquisto dei materiali, ottenuto il quale fa ingresso nel Corner di Referenziamoci, (presente all’interno di Termosa), al fine di avviare la pratica per l’accesso alle detrazioni fiscali.
Caricata la pratica su un portale, il cliente riceverà un preventivo, complessivo dei costi dei materiali, dei costi dell’installazione e dei costi della pratica.

Ora ÃĻ piÃđ comprensibile l’obiettivo di creare un’economia circolare e sostenibile: il progetto stuzzicherà un flusso che vedrà coinvolte piÃđ personalità a piÃđ livelli (installatori sardi, aziende sarde) con un investimento circolare di risorse che contribuiscono ad alimentare e incentivare l’economia sarda.

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Lo sconto in fattura: l’efficientamento energetico che ti ristruttura il portafoglio

Il 2020 ci ha insegnato l’importanza di vivere in un ambiente confortevole. Il 2021 ci permetterà di entrare in una nuova era di efficientamento energetico: finalmente anche gli immobili piÃđ inospitali saranno all’altezza di soddisfare ogni nostra esigenza.

Tutto ciÃē grazie allo sconto in fattura!

Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno strumento che il Legislatore ha introdotto con l’art. 10 del D.L. nr. 34 del 2019 – Decreto Crescita – e che viene richiamato anche dall’art. 121, comma 1, del Decreto Rilancio in materia di Superbonus 110%.

Tale provvedimento, grazie alle modifiche all’art. 14 (che parla di Ecobonus) e all’art. 16 (in tema di Sismabonus) del D.L. nr. 63 del 2013, introduce una nuova tipologia di detrazione fiscale in materia di efficientamento energetico, che si va ad aggiungere a quella sull’IRPEF e che prende il nome di sconto in fattura.

Entrambe le agevolazioni fiscali comportano detrazioni che incidono sull’imposta lorda e vengono concesse quando si eseguono interventi antisismici o che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

La differenza, tuttavia, tra queste due tipologie di detrazione ÃĻ notevole: mentre il rimborso fiscale sull’IRPEF grava sul contribuente perchÃĐ si trova a doverlo spalmare in un arco temporale di 5 o 10 anni (cosÃŽ come previsto dall’Ecobonus e Superbonus), lo sconto in fattura consente di applicare al consumatore uno sconto diretto sulla fattura che andrà ad emettere il fornitore, pari all’importo totale o ad una percentuale dell’intervento di efficientamento energetico da lui realizzato!

In pratica, l’azienda che realizza l’intervento di efficientamento energetico si fa carico di anticipare al cliente, in una volta sola, la somma detraibile dalle imposte.

Il Legislatore ha creato uno strumento di detrazione fiscale che produce benefici immediati per il consumatore, il quale potrà scegliere di usufruire di uno sconto pari all’importo totale o ad una percentuale dell’intervento realizzato, direttamente sulla fattura emessa dal fornitore, dando a quest’ultimo la possibilità di recuperare dalle casse dello Stato, in compensazione, l’importo del credito.

Lo sconto viene applicato sull’importo complessivo dell’imponibile, piÃđ IVA.

Il meccanismo di funzionamento di questo importante strumento fiscale ÃĻ semplice: il contributo dovuto dal cliente – pari all’importo totale od ad una percentuale del costo dell’intervento di efficientamento energetico – viene anticipato dal fornitore, il quale da un lato applica uno sconto sulla fattura rilasciata al cliente, mentre dall’altro trasforma tale importo in un credito d’imposta recuperabile direttamente dalle casse dello Stato, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Possono avvalersi dello sconto in fattura i seguenti contribuenti:

  • soggetti passivi IRPEF;
  • soggetti passivi IRES;
  • soggetti appartenti alla “no tax area” (si tratta di soggetti incapienti, non tenuti al versamento IPERF o per espressa previsione o perchÃĐ l’imposta lorda ÃĻ assorbita dalle detrazioni di cui art.13 del TUIR);
  • soggetti che sono in grado di dimostrare di aver fatto gli interventi a spesa proprie;
  • i titolari di un diritto reale sull’immobile;
  • i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali e per le singole unità abitative del condominio, gli inquilini, coloro che hanno l’immobile in comodato;
  • il familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile,
  • il convivente more uxorio;
  • società di persone, società di capitali;
  • associazioni tra liberi professionisti;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali;
  • istituti autonomi per le case popolari (IACP) avendo requisiti previsti dalla normativa Europea in materia di “house providing” (la detrazione spetta per interventi resi su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica);
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per immobili da esse posseduti e assegnati in godimento dei propri soci.

I tipi di intervento per l’efficientamento energetico degli immobili che consentono di accedere allo sconto in fattura sono diversi; bisogna innanzitutto distinguere tra: Ecobonus e Superbonus.

L’Ecobonus prevede:

  • serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione classe a, aliquota di detrazione del 50%;
  • riqualificazione globale dell’edificio, caldaie condensazione classe a+ sistema termoregolazione evoluto, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a pdc, coibentazione involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di building automation, microcogeneratori, aliquota di detrazione del 65%;
  • interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente), aliquota di detrazione del 70%;
  • interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualita’ media dell’involucro), aliquota di detrazione del 75%;
  • interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe rischio sismico), aliquota di detrazione del 80%;
  • interventi su parti comuni dei condomini, (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o piÃđ classi rischio sismico), aliquota di detrazione del 85%;
  • bonus facciate (interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio).

Per una piÃđ dettagliata analisi degli interventi si rimanda al sito www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus.

Il Superbonus 110%, si intende applicabile a:

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache inclinate, verticali e orizzontali;
  • interventi condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento (nel caso si installino pompe di calore reversibili) e alla produzione di acqua calda sanitaria (la detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell’impianto sostituito o delle porzioni di esso);
  • interventi sugli edifici unifamiliari (o dell’unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di accesso autonomo all’esterno) per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento ola fornitura di acqua calda sanitaria, con l’aggiunta per le aree non metanizzate, dell’installazione di caldaie a biomassa con prestazioni emissive almeno pari alla classe di qualità 5 stelle (la detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell’impianto sostituito).

Come puoi accedere allo sconto in fattura?

Noi di Referenziamoci Group aiutiamo il consumatore a realizzare il piÃđ congruo piando di efficientamento energetico mettendo a sua disposizione una rete di professionisti esperti e certificati.

Al primo contatto, i nostri consulenti energetici si confrontano col cliente per eliminare ogni suo dubbio e per verificare la pre-fattibilità del tipo di intervento.

Raccolta la documentazione necessaria a sviluppare la pratica e certificata la fattibilità dell’intervento, si procede allo sviluppio del progetto incaricando un’impresa esperta nel settore di realizzarlo secondo gli accordi intervenuti col cliente.

Ultimati i lavori, il nostro tecnico procederà ad asseverare il raggiungimento degli standard di efficientamento energetico, di modo che il credito d’imposta acquisito dall’impresa possa essere liquidato dall’azienda finanziatrice.

Il nostro servizio chiavi in mano, nasce per superare le obiezioni di molti clienti scottati da esperienze negative, i quali vengono resi partecipi di ogni fase dell’operazione ed ai quali non viene richiesto alcun anticipo per la realizzazione dei lavori.

Lo sconto in fattura non ÃĻ mai stato cosÃŽ chiaro ed accessibile!

Approfittane, contattaci.

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Customer service executives working in call center

Customer Service: il multicanale per creare fiducia

E-mail, live chat, social, messaggistica, FAQ, forum e altro ancora. Oggigiorno le richieste e i reclami dei clienti si muovono su molteplici canali che si aggiungono e integrano a quelli piÃđ classici come l’appuntamento di persona, la posta ordinaria e le telefonate. Un flusso quasi costante in entrata da gestire, con il customer service, in maniera rapida ed efficace.

Per questo ÃĻ necessario investire su due pilastri fondamentali quando si parla di relazione col cliente: tecnologia e formazione.

Referenziamoci Group mette in campo tutta la sua competenza e tutto il suo fattore umano per fronteggiare al meglio questo delicato e importantissimo aspetto che ÃĻ il Caring Service: una fitta rete di azioni volte a creare e saper utilizzare pagine social, operare un restyling moderno e adattivo del proprio sito web (o crearne uno se ancora se ne ÃĻ sprovvisti), impostare una live chat e/o chat bot, potenziare il proprio back office ed il servizio mail, istituire un numero verde di assistenza, operare telefonate e appuntamenti di consulenza e/o di cortesia, selezionare figure adatte alle relazioni con il pubblico e formarle in quest’ottica.

Customer Service

Esperienza decennale in ambito commerciale e nella gestione della propria clientela

Con un’esperienza decennale in ambito commerciale e nella gestione della propria clientela, Referenziamoci Group supporta, cura e accompagna l’utente in tutte le fasi di vendita o anche di sola conoscenza dei prodotti del proprio portafoglio, trasmettendo quella fiducia necessaria per creare un rapporto che sia consolidato e duraturo nel tempo. Un rapporto che nasce dalla convinzione di correttezza, che presuppone da un lato la disponibilità dell’azienda a mantenere la parola data nei tempi e nei modi stabiliti, dall’altro che l’azienda sarà effettivamente in grado di soddisfare i desideri o di risolvere i problemi della sua clientela.

Nonostante la rapida crescita del gruppo in termini di customer service, che in qualche modo avrebbero potuto abbassare la qualità e la fruizione degli stessi, la crescita e la reputazione di Referenziamoci Group non sono mai state in discussione. Questo grazie alla strategia iniziale di affiancare sempre il livello della qualità e quantità del proprio portafoglio prodotti con quello delle sue risorse umane e degli strumenti di lavoro a disposizione.

Con dedizione e serietà Referenziamoci Group sposa una politica commerciale quasi “matrimoniale”, attenta e a lungo termine verso il proprio cliente, ed ÃĻ per questo che:

  • garantisce l’analisi, la consulenza e il preventivo gratuito per il servizio richiesto, con appuntamenti standard, e disamine telefoniche e video telefoniche;
  • mette a disposizione il proprio sito web, per conoscere l’azienda, i prodotti, i suoi contatti, la sua mission e la sua vision;
  • offre un utile strumento di approccio e di primo impatto come il chat bot presente nel proprio sito e sui social, i servizi di messaggistica Whatsapp e Messanger, il Numero Verde operativo cinque giorni su sette per qualsiasi richiesta;
  • supporta con l’efficienza del proprio back office la gestione pratiche;
  • tiene in alta considerazione prima e dopo la vendita con un attento servizio di Caring.

Questo ventaglio di attenzioni per il cliente ÃĻ una scelta, doverosa e responsabile, in perfetta sintonia con la tendenza di soluzioni complete che oggi richiede l’utente e che non tutti i player del mercato riescono a fornire il loro customer service. Referenziamoci Group garantisce tutto questo, dato che il suo obiettivo ÃĻ quello di essere sempre funzionale, referente e dedito alla propria clientela.

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